Obiettivi

L’iniziativa proposta si basa sulla realizzazione e messa a disposizione di tutto il sistema formativo di un ecosistema tecnologico, in grado di garantire l’implementazione del paradigma e-learning 2.0 ovvero – attraverso la combinazione di reti di nuova generazione e servizi innovativi cloud-oriented - un luogo virtuale dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi e di apprendimento, basati sull’adozione di scenari tecnologici in grado di coniugare innovazione nella programmazione didattica con nuovi modelli organizzativi.

Gli obiettivi che ci proponiamo di realizzare non sono naturalmente prettamente tecnologici ma orientati a cambiare, nel contesto scolastico, le modalità di apprendimento e di interazione tra studenti, docenti e famiglie.

Lo scopo principale è quello di modificare l’ambiente di studio e di relazione (dove per ambiente non si intende più esclusivamente l’aula intesa come luogo fisico) a favore di un sistema in cui le attività didattiche, curriculari ed extra-curriculari consentano un apprendimento distribuito e focalizzato sullo studente. Uno spazio in cui il contributo conoscitivo non è stabilito a priori ed esaustivamente all’inizio del processo di insegnamento e apprendimento ma può essere plasmato in itinere, grazie all’apporto interattivo e inter-creativo di tutti gli attori coinvolti.

In tale quadro è necessario poter disporre di una piattaforma tecnologica integrata, che consenta l’armonizzazione di strumenti di riconoscimento dello studente e del docente (identità digitale, come previsto dall’Agenda Digitale), utilizzo delle reti wireless, produzione e fruizione di contenuti e-learning, meccanismi di interazione “social” tra tutti gli attori coinvolti nel processo formativo e didattico. Partendo dalla definizione di un modello applicativo costruito su architettura distribuita, sarà possibile posizionare le diverse componenti presso i Data Center di Cineca o CLIO S.p.A., senza che questa scelta penalizzi la fruizione dei servizi dal punto di vista degli utenti finali (grazie all’interconnessione diretta – peering) e garantendo anche condizioni di continuità operativa, adottando e sperimentando paradigmi affini alle logiche definite come InterCloud eXchange.